La prima campanella dell’anno scolastico è suonata lunedì 9 settembre per le studentesse e gli studenti del primo anno di tutti gli indirizzi del Liceo Statale “Felicia e Peppino Impastato”.
Sulle note di “Sogna ragazzo sogna” di Roberto Vecchioni, nella versione cantata con Alfa al Festival di Sanremo 2024, alla presenza dei docenti assegnati alle diverse classi, la Dirigente Scolastica prof.ssa Lucia La Fata, accompagnata dal primo collaboratore, prof. Vito Costa e dalla prof.ssa Caterina Brigati ha rivolto il benvenuto presso la sede centrale di c/da Turrisi ai giovani degli indirizzi Scientifico tradizionale, opz. Scienze applicate e Linguistico.
La riflessione della Dirigente, soffermandosi sul testo del brano di R. Vecchioni e in particolare sul concetto di sogno, ha messo in evidenza come la scuola sia non soltanto lo spazio in cui si svolgono lezioni e si apprendono i fondamenti di tante discipline, ma anche e soprattutto il luogo dove emozioni, ideali e valori trovano la sede naturale per manifestarsi, crescere e svilupparsi.
Mettersi in gioco, provare, sbagliare per imparare; essere autentici, non perfetti; esplorare, essere curiosi, per scoprire sé stessi e gli altri, in un percorso continuo fatto di sfide, di traguardi, di opportunità: «È il sogno che dà senso alla fatica, alla curiosità, al desiderio di superare i nostri limiti. I sogni danno colore a una vita che, priva di essi, sarebbe grigia». Così, nelle parole della Dirigente, si sintetizza la mission del Liceo: un cammino in cui le tante figure professionali che compongono la scuola lavorano insieme agli studenti per rendere questi ultimi «persone autonome, consapevoli, libere e coraggiose».
La Dirigente ha concluso il suo intervento con un ultimo pensiero, invitando le studentesse e gli studenti a sognare sempre, «anche quando gli altri diranno che è inutile, anche quando sembrerà difficile: il mondo appartiene a chi sa sognare in grande».