Presentazione del “Taccuino di Bonn”. I nostri studenti incontrano un altro Pirandello, lo sbirciano attraverso il piano inclinato della scrittura poetica, intima e/o quotidiana. Un giovane Luigi Pirandello, studente universitario che sembra ancora cercare di dare una forma ai “fantasmi incandescenti” del suo mondo e sembra scegliere la chiave interpretativa della poesia pur nel mosaico asistematico dell’appunto diaristico. Molti e interessantissimi gli interventi coordinati da Marina Castiglione.

Un ringraziamento particolare va al prof. Vincenzo Pinello per l’accoglienza riservata agli studenti delle classi 2A, 4A, 3R, 4D e 5T accompagnati dagli insegnanti Laura Bonura, Tiziana Campisi e Margherita Lo Piccolo e, in particolare, per aver offerto un’occasione di vivace confronto didattico sulle tematiche dei linguaggi giovanili e del web esprimendo auspici di collaborazioni future tra scuola e ricerca.