Iniziano con la visita al museo Salinas e con la partecipazione allo spettacolo “Sconfinati” presso il teatro Biondo le attività dei progetti PCTO “Raccontare e raccontarsi” e “Terapie per il benessere psico-fisico”, per gli studenti di quattro classi del liceo partinicese.
Le specificità dei due progetti hanno permesso di confrontare diversi punti di vista di fronte al patrimonio museale, che attraverso la custodia dell’espressione artistica racconta la storia e la cultura mediterranea, e partecipando allo spettacolo immersivo “Sconfinati”, che ha permesso di sperimentare la funzione conoscitiva e catartica del teatro. Il tutto nella prospettiva della conoscenza del sé e dell’altro, in vista delle scelte di vita verso cui orientarsi.
Studentesse e studenti sono usciti trasformati dall’esperimento teatrale interattivo e itinerante, in cui sono stati accompagnati dagli attori a vivere l’esperienza del viaggio, come testimoni di storie autentiche, raccolte tra i migranti sopravvissuti lungo le rotte del Mediterraneo. Non più semplici spettatori, le ragazze e i ragazzi si sono trasformati inconsapevolmente e naturalmente nei migranti, immersi negli stessi stati d’animo e paure: la speranza euforica dell’attesa del viaggio, poi la paura sgorgata in lacrime salate come il mare e fuse a quel mare ignoto. Gli attori-scafisti, insieme ad attori-migranti e studenti-migranti hanno attraversato gli spazi del teatro, dalle carceri libiche ai corridoi con i relitti dei naufragi, dalla platea trasformata in distesa marina al palcoscenico-imbarcazione, dove la traversata in mare è apparsa reale grazie all’ausilio di videoproiezioni e soundscapes.
Ad accompagnare le classi la Tutor Progetto prof.ssa Enza Maria D’angelo e i Tutor classe proff. Carmelo Migliore e Tony Caronna.
“Sconfinati”, ideato e diretto da Ferrante/De Grandi
con Micaela De Grandi, Valentina Ferrante, Federico Fiorenza, Marcello Montalto, Ramzi Harrabi
videomaker Giovanna Mangiù
soundscapes Armando Nilletti
canti di scena Ramzi Harrabi
scene e costumi Teatro Biondo Palermo / Banned Theatre
produzione Teatro Biondo Palermo
in collaborazione con Banned Theatre
con il patrocinio di Amnesty International Italia